TRIESTE/BERLINO/BRUXELLES— L’organizzazione per la protezione degli animali Humane Society International (HSI), supportata da una generosa donazione da parte di Mars Incorporated, sta aiutando gli ucraini in fuga dal conflitto con i loro amati animali domestici, fornendo finanziamenti di emergenza ad associazioni, offrendo forniture di cibo e articoli per animali domestici, riparo e cure veterinarie. L’organizzazione riferisce del sollievo espresso dai rifugiati che sono riusciti a salvare i propri animali domestici, enorme conforto in queste circostanze estremamente stressanti, soprattutto per i bambini traumatizzati. Mentre HSI e i gruppi locali con cui collabora stanno fornendo un’ancora di salvezza agli animali scampati a situazioni drammatiche, l’organizzazione avverte che le condizioni in Ucraina peggioreranno poiché far arrivare gli aiuti a persone e animali diventerà sempre più problematico.
In Italia, HSI sta operando da Trieste, sul confine con la Slovenia, uno dei principali punti di entrata e uscita del Paese, dal quale stanno partendo molte operazioni di soccorso e dove si stima arriveranno molti rifugiati. La squadra sta raccogliendo centinaia di chili di cibo e articoli per cani e gatti che verranno portati ai confini con la Polonia e l’Ungheria per aiutare le persone e i loro animali da compagnia. HSI si sta coordinando con l’Associazione culturale Ucraina-Friuli e con un’agenzia di spedizioni doganali, specializzata nel traffico verso i mercati dell’Est, per far arrivare le forniture per animali domestici agli ucraini bisognosi
In Germania, HSI sta lavorando con il gruppo per la protezione degli animali Berliner Tiertafel. Presso una stazione di soccorso dedicata a Berlino, sta fornendo pacchetti di assistenza e cure veterinarie agli animali che arrivano con i rifugiati.
Sylvie Kremerskothen Gleason, Direttrice HSI per la Germania, che a Berlino ha distribuito forniture per animali domestici ai rifugiati, afferma: “L’invasione russa dell’Ucraina è una devastante crisi umanitaria in cui sono coinvolti anche gli amati cani, gatti e altri animali di coloro che fuggono dal paese. Lasciare i propri animali domestici a morire di fame o essere feriti durante il conflitto è per molti una decisione impensabile. I rifugiati che stiamo aiutando a Berlino ci hanno raccontato quanto la leale compagnia dei loro animali sia stata importante per loro e le loro famiglie durante il faticoso viaggio verso una meta sicura. Soprattutto per i bambini, gli animali domestici sono un’enorme fonte di conforto di fronte al trauma della guerra. Questi rifugiati sono spaventati ed esausti; essere in grado di aiutarli a prendersi cura dei loro animali significa sollevarli da una preoccupazione in un momento particolarmente difficile in cui hanno bisogno di aiuto”.
Una delle persone aiutate da HSI e Berliner Tiertafel in Germania è Marianna, 31 anni, fuggita da Kiev con i suoi due bambini di 6 e 12 anni, sua madre e i loro due cani Erik e Liza. Liza soffre di epilessia e durante la fuga ha avuto un attacco epilettico. Grazie a HSI ha ricevuto le cure veterinarie necessarie. Anche un’altra rifugiata, Karyna, si è rivolta a HSI e Berliner Tiertafel per chiedere aiuto. Il suo gatto, Bonifacio, era in affido temporaneo presso di lei da un rifugio locale a Kiev quando è iniziata la guerra e non ha voluto lasciarlo indietro. Karyna dice che ci sono ancora circa 60 altri gatti rimasti al rifugio. Bonifacio ha subito diverse lesioni, tra cui un trauma all’anca e una lesione cerebrale a causa di una caduta che ha portato all’epilessia. Dopo aver visto un veterinario, Karyna è ora sollevata dal fatto che il suo gatto abbia ricevuto le cure di cui aveva bisogno.
Anche la squadra di HSI a Berlino, come in Italia, sta raccogliendo grandi quantità di cibo e articoli per animali domestici da distribuire al confine con l’Ucraina per raggiungere chi è in difficoltà. In Ucraina, HSI sta anche collaborando l’organizzazione UAnimals, con sede a Kiev, per fornire i fondi necessari per sostenere le operazioni di soccorso, le cliniche veterinarie e gli zoo che si prendono cura di centinaia di animali.
Ruud Tombrock, Direttore esecutivo di HSI/Europe, afferma: “Siamo profondamente preoccupati per le persone e gli animali in Ucraina per i quali il rischio di essere feriti, anche mortalmente, durante gli sconti aumenta a causa della crescente difficoltà di potersi approvvigionare in sicurezza. La nostra prima spedizione di fondi d’emergenza raggiungerà molti rifugi, operazioni di soccorso e famiglie che lottano per la sopravvivenza. Ma con ogni giorno di conflitto aumentano le difficoltà. Un numero significativo di cani ora vaga per le strade e cerca riparo in edifici abbandonati o bombardati perché i rifugi sono stati danneggiati o non hanno avuto altra scelta che liberare gli animali. Ci sono anche animali negli allevamenti e negli zoo che non è possibile evacuare. Quindi, oltre alla tragedia umana provocata da questa invasione, ci troviamo di fronte alla possibilità di una vera e propria crisi per il benessere degli animali”.
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Contatto: Martina Pluda, Direttrice per l’Italia: 3714120885; mpluda@hsi.org