Eurobarometro: i cittadini dell’UE chiedono una migliore tutela degli animali

I risultati del sondaggio sostengono la richiesta rivolta alla Commissione di rispettare la promessa fatta in merito al divieto dell’allevamento in gabbia

Humane Society International / Europa


Pig farm in Italy
Jo-Anne McArthur/Essere Animali

BRUXELLES—Oggi la Commissione Europea ha pubblicato i tanto attesi risultati del sondaggio Eurobarometro, sulle opinioni dei cittadini dell’UE riguardo alla tutela degli animali. Come previsto, i dati del sondaggio confermano che la stragrande maggioranza degli europei (l’84%) ritiene che il benessere degli animali allevati debba essere maggiormente garantito. In tutti gli Stati Membri dell’UE, almeno otto su dieci intervistati ritengono che assicurare che gli animali non siano tenuti in gabbie sia un fattore importante nel rispettare le nostre responsabilità etiche verso gli animali.

La Dottoressa Joanna Swabe, Direttrice delle Relazioni Istituzionali di Humane Society International/Europe, ha commentato: “I risultati dell’Eurobarometro resi noti oggi, confermano inequivocabilmente lo straordinario sostegno dei cittadini, in tutti gli Stati Membri, a favore del rafforzamento del benessere degli animali. Era ormai noto che questo sondaggio fosse stato condotto molti mesi fa, ma si rumoreggiava che la dirigenza della Commissione avesse nascosto i risultati a causa della loro riluttanza ad adempiere agli impegni in materia di benessere animale presi sia nella strategia UE Farm to Fork che nella risposta formale all’Iniziativa dei Cittadini Europei ‘End the Cage Age’ per porre fine all’era delle gabbie.”

Durante un’audizione parlamentare all’inizio di questo mese, il Vicepresidente della Commissione Maroš Šefčovič, il nuovo responsabile del Green Deal europeo, ha rotto il silenzio della Commissione sulla sua incapacità di consegnare il pacchetto di proposte legislative promesso, per rivedere ed ampliare il campo di applicazione della legislazione dell’UE attualmente vigente in materia di benessere degli animali. Šefčovič ha segnalato che tutte le proposte, tranne quella sulla protezione degli animali durante il trasporto, sono state accantonate. In vista delle elezioni europee, l’Eurobarometro rappresenta un forte richiamo al fatto che invece i cittadini si interessano del benessere degli animali. I risultati di questo sondaggio sottolineano l’importanza e la necessità da parte dell’Europa di rimanere fedele al suo impegno ad eliminare l’allevamento in gabbia.

“Ignorare l’ampio sostegno dei cittadini per un miglioramento del benessere degli animali e non onorare gli impegni della Commissione per attuare queste riforme legislative è un affronto ai milioni di cittadini dell’UE che desiderano standard migliori per gli animali allevati”, afferma la Dottoressa Swabe. “A pochi mesi dalle elezioni europee, il dietrofront della Commissione sul benessere animale rischia di erodere la fiducia degli europei nei confronti delle istituzioni europee e del loro reale impegno per avanzare gli interessi dei cittadini.”

Il sostegno per un rafforzamento legislativo della protezione degli animali non proviene solo dal pubblico in generale. Il programma di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione della Commissione (REFIT), che mira a garantire che le leggi dell’UE raggiungano i loro obiettivi, ha stabilito che la legislazione sul benessere animale vigente non è più adeguata. L’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha fornito pareri scientifici sulla tutela del benessere degli animali negli allevamenti, che evidenziano che questi animali hanno esigenze di benessere complesse che non possono essere soddisfatte all’interno di gabbie e spazi confinati.

Per quanto riguarda il benessere degli animali allevati, i risultati del sondaggio Eurobarometro rivelano, ad esempio, che:

  • Il 90% degli europei ritiene che le pratiche agricole e di allevamento debbano soddisfare determinati requisiti etici di base.
  • Il 91% ritiene che sia importante proteggere il benessere degli animali allevati (come maiali, bovini, pollame, ecc.) per garantire loro condizioni di vita decenti.
  • L’84% ritiene che nel proprio paese, il benessere degli animali allevati debba essere rafforzato rispetto alla situazione attuale.
  • Il 67% dichiara di voler essere maggiormente informato rispetto alle condizioni in cui vengono allevati gli animali nel proprio paese.
  • Oltre otto intervistati su dieci ritengono importante che in tutti i 27 Stati Membri dell’UE venga assicurato che gli animali allevati abbiano cibo a sufficienza e un ambiente adeguato a soddisfare le loro esigenze di base (ad esempio, fango, paglia, ecc., a seconda della specie).
  • In tutti gli Stati Membri, più di otto intervistati su dieci ritengono importante garantire agli animali allevati spazio sufficiente per potersi muovere, sdraiare e alzare.
  • In tutti gli Stati Membri, almeno otto intervistati su dieci ritengono che sia importante assicurare che le persone che lavorano a contatto con gli animali e li maneggiano, abbiano competenze e formazione sufficienti per rispettare le responsabilità etiche nei loro confronti.
  • In tutti gli Stati Membri, oltre tre quarti degli intervistati ritengono che sia importante rispettare le responsabilità etiche verso gli animali vietando la mutilazione/amputazione di alcune parti del loro, salvo in casi in cui sia necessario per proteggere la sicurezza degli operatori/allevatori (in tal caso verrà utilizzata l’anestesia).
  • Il 75% ritiene inaccettabile la pratica di uccidere i pulcini maschi appena nati.
  • Più di sei europei su dieci ritengono che le norme europee in tema di benessere animale dovrebbero vigere anche per l’import alimentare da paesi extra-UE.
  • Sei europei su dieci sarebbero disposti a pagare di più per prodotti provenienti da sistemi di allevamento rispettosi del benessere animale. Sei europei su dieci hanno indicato che, per l’acquisto di alimenti, cercano etichette che identificano prodotti provenienti da sistemi di allevamento virtuosi.

Alcuni dati:

  • Nel 2020, la Commissione Europea ha presentato la strategia Farm to Fork per un sistema alimentare equo, sano ed eco-sostenibile nell’ambito del pacchetto di politiche di punta del Green Deal europeo. Questa strategia includeva l’impegno a rivedere la legislazione esistente in materia di benessere animale, per allinearla alle più recenti evidenze scientifiche, ampliarne il campo di applicazione, renderne più semplice l’applicazione e garantire un livello più elevato di benessere animale. Il pacchetto legislativo doveva essere pubblicato nel terzo trimestre del 2023.
  • Nel 2021, in risposta all’Iniziativa dei Cittadini Europei “End the Cage Age”, che ha raccolto quasi 1,4 milioni di firme valide, la Commissione ha anche promesso di presentare, entro la fine del 2023, proposte per porre fine alla detenzione in gabbia degli animali allevati.
  • L’Eurobarometro è lo strumento ufficiale di sondaggio utilizzato dalla Commissione Europea, dal Parlamento Europeo e da altre istituzioni e agenzie dell’UE per monitorare l’opinione pubblica sulle e le attitudini degli europei riguardo a specifiche tematiche legate all’UE.
  • Prima della pubblicazione odierna, il rapporto speciale dell’Eurobarometro numero 442 sulle Attitudini degli Europei in merito al Benessere degli Animali era l’indagine su scala europea più recente su questa questione, risalente al 2016. In quel momento, il 94% degli intervistati ha dichiarato di ritenere importante garantire il benessere degli animali allevati.

FINE

Contatto: Martina Pluda, Direttrice per l’Italia: mpluda@hsi.org; 3714120885

Diventa un Difensore degli Animali

Aiutaci a mettere gli animali al sicuro, ovunque

Learn More Button Inserter